Disinformazione sul nucleare
Il 17 ottobre 2009 Greenpeace ha distribuito davanti agli uffici postali di 24 città italiane bollette ENEL taroccate per evocare l’aumento dei costi dell’elettricità che, a dire di Greenpeace, deriverebbe da un ritorno all’energia nucleare in Italia. L’iniziativa è affiancata da comunicazioni nelle quali si accusa il governo di mentire agli italiani e si forniscono dati “virtuali” che non trovano riscontro nella realtà. Abbiamo quindi cercato di fare un po’ di ordine commentando punto per punto le affermazioni di Greenpeace.