La IAEA impegnata nella riconversione a LEU dei reattori di ricerca

Un carico di high enriched uranium being viene caricato per il trasporto in sicurezza (foto GAEC tramite IAEA)

Quasi 3500 kg di uranio altamente arricchito (HEU) sono stati rimossi da reattori di ricerca in tutto il mondo nelle ultime decadi nel contesto degli sforzi globali supportati dalla IAEA e volti alla riconversione dei suddetti reattori a uranio a basso arricchimento (LEU).  Tali sforzi riducono i rischi di proliferazione e spesso aumentano l’efficienza del reattore senza compromettere le attività di ricerca, che oggi possono essere in gran parte condotte senza l’uso di HEU.

Ad oggi circa 220 reattori di ricerca operano in 53 Paesi, e 171 di questi sono stati pensati per l’uso di HEU. 71 reattori sono stati convertiti a LEU dal 1978. Le centrali nucleari di potenza invece usano già  LEU.

Fino ad ora tale attività ha coinvolto Austria, Bulgaria, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Georgia, Ghana, Ungheria, Jamaica, Kazakhistan, Lettonia, Libia, Messico, Nigeria, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Ucraina, Uzbekistan e Vietnam.

Scopri di più sulle pagine della IAEA.

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