Scuola estiva sui reattori di ricerca presso SCK-CEN

Sono aperte le registrazioni per la Summer School LEU-FOREvER (Low Enriched Uranium Fuels fOR REsEarch Reactors) che si terrà, salvo cause di forza maggiore, dal 26 al 30 aprile 2021 presso SCK-CEN, Mol, Belgio. La scuola tratterà argomenti quali generalità e usi dei reattori di ricerca, cliclo del combustibile e sicurezza. Sono previste visite tecniche. La scuola è rivolta a studenti del secondo anno della Laurea Specialistica, Dottorand e giovani professionisti nel campo della Fisica Nucleare, Fisica della Materia e Ingegneria Nucleare. Sono previste borse di studio in numero limitato a copertura dei costi di registrazione. Per ulteriori informazioni consultare la pagina ufficiale.

L’importanza dei reattori di ricerca

I reattori di ricerca sono reattori nucleari che a differenza dei reattori di potenza non producono energia elettrica bensì sono prevalentemente utilizzati per produrre neutroni a scopi di ricerca e sanitari. Tuttavia essi ricoprono un ruolo importantissimo nella formazione e nell’addestramento della forza lavoro che opera nelle centrali nucleari e in altri siti che fanno uso di tecnologie nucleari. Anche se solo un quarto dei Paesi al mondo possiede un reattore di ricerca, ciò non inficia la possibilità di qualsiasi Paese che voglia intraprendere un programma nucleare di formare il proprio personale. Esiste infatti presso la IAEA il progetto denominato Internet Reactor Laboratory (IRL) che consente la formazione a distanza di classi di studenti le quali si connettono a lezioni tenute presso reattori di ricerca. L’offerta formativa è completata da visite tecniche sul campo, presso i numerosi reattori di ricerca che partecipano ai programmi della IAEA, fornendo preparazione sia fondamentale, nel campo della fisica dei reattori, della radioprotezione e della sicurezza, sia applicata, ovvero mirata alla produzione di radioisotopi per usi medici o applicazioni industriali. Le visite tecniche ai reattori non sono solo una preziosa opportunità per chi i partecipa, ma anche per le strutture ospitanti, che possono accrescere la visibilità del loro reattore e tessere contatti e collaborazioni nel campo accademico e industriale. Per facilitare l’accesso ai reattori di ricerca la IAEA ha promosso nel 2014 l’International Centre based on Research Reactor (ICERR) scheme.

La IAEA impegnata nella riconversione a LEU dei reattori di ricerca

Quasi 3500 kg di uranio altamente arricchito (HEU) sono stati rimossi da reattori di ricerca in tutto il mondo nelle ultime decadi nel contesto degli sforzi globali supportati dalla IAEA e volti alla riconversione dei suddetti reattori a uranio a basso arricchimento (LEU).  Tali sforzi riducono i rischi di proliferazione e spesso aumentano l’efficienza del reattore senza compromettere le attività di ricerca, che oggi possono essere in gran parte condotte senza l’uso di HEU. Ad oggi circa 220 reattori di ricerca operano in 53 Paesi, e 171 di questi sono stati pensati per l’uso di HEU. 71 reattori sono stati convertiti a LEU dal 1978. Le centrali nucleari di potenza invece usano già  LEU. Fino ad ora tale attività ha coinvolto Austria, Bulgaria, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Georgia, Ghana, Ungheria, Jamaica, Kazakhistan, Lettonia, Libia, Messico, Nigeria, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Ucraina, Uzbekistan e Vietnam. Scopri di più sulle pagine della IAEA.